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gregory bateson e l’ecologia della mente

Dal 16 al 17 marzo 1990 | Circolo della Stampa, corso Venezia 16 | Convegno scientifico internazionale Milano,

“lo credo che questa massiccia congerie di minacce all’uomo e ai suoi sistemi ecologici sorga da errori nelle nostre abitudini di pensiero.”

Gregory Bateson

Il pensiero di Gregory Bateson si è venuto costruendo nella forma della conversazione. Incontrarsi a dieci anni dalla sua morte non è soltanto l’omaggio dovuto a un maestro straordinario cui sono debitori 1 più diversi campi del sapere.
È soprattutto un modo per continuare quella insostituibile conversazione, attraverso la quale possiamo riformulare in modo più saggio le nostre domande e apprendere un nuovo modo di pensare, adeguato alla civiltà planetaria di cui viviamo oggi i primi passi.
L’attenzione al lavoro di Bateson conosce nel nostro Paese un’indubbia, notevole originalità, sia per estensione che per varietà dei saperi coinvolti: dalla biologia alle teorie evoluzionistiche, all’ecologia, alla psichiatria, alla psicologia, all’informatica, alla filosofia, alla teologia, all’epistemologia, alle scienze sociali…
Il convegno sarà costituito anzitutto dalle riflessioni degli studiosi italiani che hanno contribuito a questa “originalità”.
Ma esso si varrà anche del prezioso apporto di qualificati specialisti stranieri che hanno condiviso con Bateson gli sviluppi dell’epistemologia ecologica. In particolare interagiranno con gli studiosi italiani, William Thompson, insigne storico delle idee e Presidente della Lindisfarne Association fondata da Gregory Bateson; Edgar Morin, tra i fondatori dell’epistemologia ecologica e Direttore del Centre d’Etudes Transdisciplinaires di Parigi; Patrick Bateson, parente di Gregory e importante etologo all’Università di Cambridge.
Programma:

Apertura dei lavori
Luigi Corbani Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Cinzia Barone Assessore all’Ecologia del Comune di Milano

Presentazione: Marco Manzoni
Venerdì 16 marzo

Prima sessione

“Dove gli angeli esitano”
Chairperson Mauro Ceruti (Università di Palermo)

“Un altro passo verso l’ecologia della mente”
William Thompson (Presidente Lindisfarne Association, New York)

“Per un’ecologia del sacro”
Sergio Manghi (Università di Parma)
Seconda sessione

“Patologie dell’epistemologia” Chairperson
Donata Fabbri (Università di Ginevra)

“Incontri: Bateson e Piaget”
Alberto Munari (Università di Ginevra)

“Il processo terapeutico come perturbazione epistemologica”
Valeria Ugazio (Università di Venezia)

“Patologia come interruzione nella rete di conoscenza”
Nitamo Federico Montecucco (Direttore Rivista “CYBER”)

“Minuti particolari”
Marco Casonato (Università di Palermo)


Sabato 17 marzo

Terza sessione

“Ecologia del progetto”
Chairperson Enzo Tiezzi (Università di Siena)

“Il progetto: scoperta o invenzione?”
Gianluca Bocchi (Milano)

“Le metafore del materno nell’idea di natura degli uomini”
Elena Gagliasso (Università La Sapienza di Roma)

“Pensare per storie, creare contesti. Sulla filosofia di Gregory Bateson”
Alfonso M. Iacono (Università di Pisa)
Quarta sessione

“Mente e natura”
Chairperson Bruno D’Udine (Museo di Storia Naturale Università di Parma)

“Evoluzione e forma tra disordine e vincoli”
Marcello Buiatti (Università di Firenze)

“Bateson tra prima e seconda cibernetica: l’informazione si genera nell’ascolto”
Giorgio De Michelis (Università di Milano)

“Development of the comunication and evolution of mind”
Patrick Bateson (University of Cambridge)

Conclusioni
“La vita delle idee”
Edgar Morin (C.E.T.S.A.P. – Parigi)

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